Condizione dei media: Molto buono plus (vg+)
Condizioni di maniche: Vicino alla menta (nm o m-)
Appunti:
Quando ho viaggiato per la prima volta in India sono stato sopraffatto da un'incredibile varietà di esperienze che non avevano un contesto nella mia vita fino a quel punto. In primo luogo, tra questi c'era un senso strano e inaspettato di venire: di essere finalmente liberato da un esilio che non avrei mai saputo esistesse. E secondo era la serie assolutamente strabiliante di suoni musicali ovunque, onde apparentemente non correlate che si lavavano su di me. Non la musica delle sale da concerto, piuttosto la musica dei templi, le stazioni ferroviarie, le polverose vicoli e le cime himalayane, voci disinibite dall'addestramento ma istruite da anni forse una vita per raggiungere l'eterno. Da quel momento ho ascoltato, studiato assorbito e sognato di mescolare questi suoni con la musica americana su cui sono stato allevato. Sarods con synths, tablas con tamburi, antiche passioni con tecnologia moderna. Questo album è solo un inizio, le posibilità sono infinite quando i mondi così diversi iniziano a toccare. - Jai Uttal
Ovunque si trovi l'impronta, quella manciata di polvere contiene l'unicità dei mondi: Ghalib
... Raghupati è una preghiera tradizionale indiana che in questa moderna interpretazione elettronica è stata reinterpretata liberamente, mantenendo allo stesso tempo i temi e le parole musicali tradizionali vivi e vibranti ...
[Registrato e padroneggiato digitalmente.
Grande CD
1. Impronte 4:04
2. Caravan 4:51
3. Isola di Andobar 4:15
4. Raghupati 10:56
5. Madzoub 7:01
6. Pahari 5:58
7. Snowview 4:49
8. Prendendo la polvere 2:31
9. Raghupati II 3:43
10. L'autobus è arrivato 5:48